Benché il Governo giustamente cerchi di mantenere ottimismo e calma, la situazione economica italiana è estremamente precaria.
L’inflazione altissima alla quale stiamo assistendo costituisce un danno molto forte per le famiglie e per le imprese. Tante famiglie non ce la fanno più ad andare avanti a causa degli aumenti e tante imprese minacciano il rallentamento o la chiusura. La nostra economia dopo due anni di covid è fragilissima e nonostante qualcuno si ostini a parlare di ripresa in realtà la situazione nel Paese è di una fragilità estrema.
I lavoratori sono poveri e precari, di conseguenza basta uno stormir di fronde per spedire milioni di famiglie al di sotto della soglia di povertà immediatamente. E gli allarmi ormai si susseguono ad un ritmo estenuante. Si parla sempre più spesso di stagflazione. Già qualche mese fa all’inizio dello scenario inflazionistico qualcuno cominciava ad evocare questo terribile spettro, ma ormai se ne parla come di qualcosa di molto concreto. Ma che cosa vuol dire stagflazione?
Una parola dal significato pesantissimo
La stagflazione è la presenza contemporanea di due brutti fenomeni economici. C’è stagflazione in un paese quando l’economia di questo paese sperimenta una recessione ma contemporaneamente i prezzi tendono anche a salire. La stagflazione è un fenomeno piuttosto raro perché di norma queste due “situazioni patologiche” dell’economia si manifestano disgiuntamente. Purtroppo però il forte aumento dei prezzi ed un’economia ormai a pezzi rendono sempre più probabile questo scenario. Inutile dire che una situazione del genere sarebbe capace di lacerare profondamente in due il paese.
La stagflazione finirebbe di lacerare il Paese
I ricchi o comunque sia che ha qualcosa da parte potrebbero resistere a questo scenario tremendo aspettando forse tempi migliori. Ma i milioni di famiglie italiane che vivono in uno stato di asfissiante precarietà e miseria probabilmente non ce la farebbero. I famosi milioni di italiani che non arrivano a fine mese diventerebbero una bomba sociale. Stagflazione vuol dire disoccupazione dilagante, risparmi che perdono di valore e costo della vita che diventa rapidamente insostenibile.
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E’ anche per questo che in Europa si parla con sempre maggiore frequenza dell’introdurre un reddito di base universale. La situazione per gli europei più fragili diventa ogni giorno che passa più ansiogena ed insostenibile. Sono tanti gli economisti che sostengono che non si può continuare ad inseguire le emergenze, ma si deve riconoscere un minimo per sopravvivere a tutti.
